Super bonus, cosa bisogna fare per mantenere lo sconto in fattura

Super bonus, cosa bisogna fare per mantenere lo sconto in fattura e continuare ad usufruire del beneficio economico.

Tante le domande sulla questione del super bonus inerente gli infissi e caldaie. Scopriamo cosa si necessita per mantenere lo sconto in fattura come bisogna procedere. Le situazioni rispetto all’inizio sono cambiate e difatti secondo la audizione sulla legge di conversione del decreto sblocca crediti in discussione alla camera, la questione dello sconto in fattura in merito al bonus casa è stata revisionata per alcuni punti, unico imprescindibile e il momento dell’avvio dei lavori per quanto riguarda gli stessi in edilizia libera come installazione di infissi, caldaie, tende da sole pompe di calore.

Super bonus, cosa bisogna fare per mantenere lo sconto in fattura

Il limite dell’inizio i lavori dovrà essere arrivato entro il 16 febbraio data oltre la quale non è più possibile usufruire dello sconto in fattura. Siamo chiaramente al primi giorni di marzo pertanto il dado è tratto ed il periodo in questione è stato già chiuso al 17 febbraio, proprio in questo caso possiamo chiarire che ad oggi manterrà lo sconto in fattura e chi invece non potrà più usufruirne. Nello specifico avvio dei lavori si intende le fasi caratteristiche della procedura che porta ad istallare e chi si offende o pompe di calore o ciò che è compreso nel bonus. Ed hanno un riferimento interessante per tutti gli interventi edilizia libera.

Super bonus

È la scadenza fissata per richiedere il bonus e il 16 marzo 2023 ma come abbiamo visto per poter ottenere lo sconto in fattura l’avvio dei lavori non deve essere dopo il 16 febbraio altrimenti ho fatto la richiesta che è stata effettuata entro il limite previsto del 16 marzo, lo sconto non può sussistere. Pertanto firme su contratti e bonifici o preventivi sul lavoro e ordini non fanno fede l’unico elemento che ha davvero rilevanza per restare nel vecchio regime e l’avvio dei lavori entro e non oltre il 16 febbraio 2023.

A spiegare questa variazione è stato nel corso delle audizioni sulla legge di conversione del decreto sblocca crediti FeatherlegnoArredo specificando proprio quanto appena detto sulla imprescindibilità della data di avvio dei lavori di installazione di servizi e beni che rientrano nel bonus casa e quindi per mantenere lo sconto in fattura. Per cedere all’ottenimento di questo bonus sono stati vari i passaggi effettuati previa la firma del contratto, ordine, preventivo, pagamento attraverso lo sconto in fattura che prevede però una serie di documentazione presentata dal cliente per verificare i presupposti per ottenere tale agevolazione come la visura catastale dell’immobile dove sta intervenendo.

Per quanto concerne il pagamento il cliente effettua un bonifico del 50% dell’ammontare pattuito circa 60 90 giorni prima che i prodotti siano nella disponibilità del dettagliante Volta che il prodotto è arrivato a destinazione il fornitore prende l’appuntamento per procedere ai lavori. Quest’ultimo passaggio è quello decisivo per quanto riguarda la cessione dei crediti difatti se questo non avviene sicure rischio di ricadere in un regime. Le associazioni di categoria hanno chiesto al governo delle procedure per poter sbloccare questo impasse sulla cessione dei crediti ovvero la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesti che lavori sono iniziati prima del termine del 16 febbraio. Questa autodichiarazione è già prevista per il restanti bonus in ambito delizia libera qualora sia mendace ad essa sono soggette delle sanzioni penali.

Superbonus - Telereggiocalabria.it
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