Attenzione, non sempre il lavaggio notturna porta risparmio in bolletta. Valuta bene qualche tariffa scegliere
Le tariffe di energie elettrica sono ormai orientate a fasce di consumo e prezzo. Il costo dell’energia, in sostanza, varia a seconda della fascia oraria in cui si utilizza. Solitamente, è la fascia notturna ad avere le tariffe più vantaggiose e a costare di meno.
Per questo molti scelgono di attaccare gli elettrodomestici nelle ore notturne, sfruttando così le ore di minore costo dell’energia nel tentativo di risparmiare parecchi soldi in bolletta. Ma è davvero così vantaggioso fare la lavatrice nelle ore notturne?
Bollette, quale tariffa scegliere? Non sempre la bioraria è conveniente
In molti come detto, soprattutto in un periodo come questo, dove il costo della vita è nettamente aumentato, insieme al costo delle bollette, hanno cercato accorgimenti per riuscire a risparmiare. Tutto, ovviamente, è basato sulle fasce di costo dell’energia. C’è chi ha scelto un contratto a tariffa unica, che quindi paga lo stesso indipendentemente da quando utilizza l’energia, e chi invece si è affidato alla tariffa biorarie, con prezzi più basso nelle ore notturne e nei weekend. Il più gettonato, ovviamente, è come detto sfruttare la tariffa bioraria.
Molto spesso però non si considera quelle che sono le esigenze delle famiglie. Non sempre infatti la tariffa bioraria è la più conveniente. E’ necessario infatti che sia perfettamente in linea con quelle che sono le esigenze della famiglia per potere sfruttare al meglio quelli che sono i vantaggi di questa tariffa. In caso in cui gli orari non combacino con quelli con cui si rientra a casa, la tariffa bioraria diventa svantaggiosa alla fine dei conti. Mentre invece se per esempio si ha una routine che permette di fare i lavaggi di notte, in quel caso allora può portare davvero un grande risparmio.
Nuovi contratti, solo una opzione per chi deve fare da zero il contratto
Al momento, vista la situazione di forte crisi generale subentrata in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina e al rialzo del prezzo delle utenze, appare difficile per le compagnie stabilire un prezzo fisso per l’energia per i nuovi allacci e per chi deve aprire ora un’utenza. Si tratta infatti di un periodo di grande instabilità, nel quale è difficile trovare una quadratura. Tutti gli altri già intestatari di un’utenza della luce si sono invece trovati costi in più in bolletta, pur mantenendo la stessa tariffa.
Al momento le opzioni per chi ha contratti da stilare da zero l’opzione è scegliere come prezzo di costo il PUN, prezzo unico nazionale che varia ogni mese. I consumi quindi cambieranno di mese in mese e solo al momento dell’arrivo della fattura si potrà sapere veramente quanto davvero è costata l’energia che avete consumato.
