Su Telegram nasce il canale delle scommesse sportive: ma è legale?

Ormai sui social network avviene di tutto di più: dalle chiacchierate allo scambio delle informazioni e persino c’è chi fa pronostici o gioca scommesse sportive. 

Il fenomeno delle scommesse sui social network ha un nome preciso. Su Telegram c’è persino un canale ad hoc. Chi si occupa di fare pronostici prende il nome di tipster.

Il termine tipster si riferisce generalmente a qualcuno che fornisce regolarmente informazioni sui probabili vittorie di eventi sportivi che siano partite di calcio o corse di cavalli.

Il termine tipster proverebbe dal gergo britannico e verrebbe utilizzato per indicare una persona che fornisce informazioni su potenziali notizie, in particolare quelle che coinvolgono celebrità, ai giornalisti. Con il passare del tempo il termine tips si è evoluto e nel gergo delle scommesse indica un suggerimento in termini di gioco d’azzardo.

Tips altro non è che una scommessa suggerita da una terza parte, il tipster, che spesso viene considerata come persona più informata su quell’argomento rispetto al bookmaker che è colui che fissa i prezzi della scommessa stessa.

I tipster e le scommesse online

La prima domanda che ci viene in mente è: come operano sui social i giocatori di scommesse sportive? Altra cosa ancora più importante: è un ruolo che si svolge rispettando la legalità o fa parte del gioco d’azzardo?

Generalmente svolgono la propria attività servendosi di piattaforme come Facebook, Instagram ed in modo particolare Telegram. I tipster, proprio su quest’ultimo social, fanno pronostici, gratuiti o a pagamento, analizzando nel dettaglio per esempio: la formazione di una squadra, le condizioni climatiche e del campo. Si propongono a chi ne conosce poco della materia, come dei veri e propri esperti.

I loro pronostici, possono infatti rappresentare una guida preziosa per chi vuole scommettere sulle partite sportive, in quanto aiutano a capire quali siano le squadre favorite, le quote e le possibilità di vincita. Tuttavia, è importante sottolineare che i pronostici forniti dai tipster non sono mai una garanzia di vittoria, anche perchè si sa il mondo dello sport è sempre imprevedibile e tutto cambia fino al 90esimo minuto di una partita per esempio.

Una precisazione va fatta, anche se l’attività dei tipster non è illegale in sé, il loro operato può comunque incappare in alcune problematiche dal punto di vista legale. In particolare, se un tipster chiede un pagamento in cambio dei suoi pronostici, può essere considerato un gestore di scommesse non autorizzato, il che è vietato dalla legge italiana. E’ necessario dunque verificare l’attendibilità dei canali Telegram autorizzati.