Tuo figlio non riesce ad imparare i verbi: esiste il metodo delle casette


Può essere difficile insegnare i verbi a tuo figlio, ma tranquillo, se proprio non riesce ad imparere i verbi, esiste il metodo delle casette e vari consigli che possono aiutarti.

I bambini possono avere delle difficoltà a imparare i verbi, ma ci sono diverse tattiche che i genitori possono utilizzare per aiutare i loro figli a imparare. Se il tuo bambino sembra non essere in grado di ricordare i verbi, prova con alcune di queste strategie.

Tuo figlio non riesce ad imparare i verbi: esiste il metodo delle casette

Innanzitutto, coinvolgi tuo figlio nei tuoi esercizi.

  • Fornisci loro dei prompt e chiedi loro esplicitamente quale verbi si aspettano che tu usi. Ad esempio, puoi dire “Cosa significa camminare?” e aspettati che il bambino risponda con “camminare”, fornendo un esempio di uso di verbo.
  • In secondo luogo, offri a tuo figlio del materiale di apprendimento graduale. Prova a insegnargli solo un verbo alla volta, in modo che non diventi troppo complicato. Puoi anche ricorrere a creatività per l’insegnamento dei verbi; ad esempio, mostra loro cartoni animati o libri di testo per visualizzare come alcuni verbi possano essere usati (come un’immagine di un gatto che salta, per l’uso del verbo saltare).
  • Inoltre, rendi le lezioni sui verbi divertenti per tuo figlio. Puoi proporre attività di gioco, come inventare una storia o creare una sequenza di animali che fanno diversi verbi. Oppure, gioca a delle semplici parole crociate che includono vari verbi. Quando i bambini si divertono, imparano più velocemente.
  • Infine, ponendo attenzione ai verbi nelle conversazioni e ripassando spesso, puoi aiutare tuo figlio a memorizzare più facilmente i verbi e usarli con più sicurezza. Ciò implica usare parole semplici quando parli, concentrati su verbi che il bambino abbia già imparato e ripetere periodicamente l’uso dei verbi in diverse situazioni.

bambini studio

Queste sono alcue idee, ma c’è un trucchetto però che può davvero cambiare le carte in tavola, è semplice, veloce e pratico, ma soprattutto i tuoi bambini apprenderanno diertendosi e la difficoltà di imparare i verbi sarà solo un ricordo. Se tuo figlio non riesce ad imparare i verbi: esiste il metodo delle casette, per i bambini sarà tutto più facile e veloce.

Metodo delle casette

Realizzare questo metodo è molto semplice:

  1. Per prima cosa bisogna disegnare delle casette con i modi verbali con all’interno i tempi verbali, in questo modo i bambini inizieranno a notare che l’indicativo è quello che contiene più tempi verbali poichè sono 8; una seconda casetta per il congiuntivo che dovrà essere metà dell’altra con all’interno 4 tempi verbali; terza casetta sono due per il condizionale; quarta casetta 1 per l’imperativo.
  2. Successivamente 3 diverse casette con Infinito, Participio e Gerundio, disegnando dei piccoli appartamenti più bassi poichè non hanno le persone ovvero ( Io, Tu, Egli, Noi, Voi, Essi) che invece sono contenute nelle casette più grandi.
  3. Dividiamo le casette in colonne contenenti dei riquadri Indicando in cima la prima e la seconda colonna. Questo aiuterà ad indicare che nella prma colonna ci saranno sempre 1 parola nella seconda colonna accanto 2 parole limitando la possibilità di sbagliare. Esempio: il verbo “avevo mangiato” sono 2 parole e questo aiuterà a capire che bisogna guardare nella seconda colonna e non nella prima.
  4. Un’altra cosa da aggiungere alle casette delle lettere guida;ad esempio sappiamo che il conguntivo che ha 4 tempi quindi “Presente, Passato, Imperfetto e Trapassato” I due tempi sotto quindi “Imperfetto e Trapassato” vengono riconosciuti dalla doppia S quindi “bevessi, avessi ecc”. Il condizionale invece per facilitare ha la lettera “R” quindi “andrei, bacerei e via dicendo”. Nel riquadro poi dell’imperfetto, aggiungere la lettera “V” cioè Mangiavo, dormivo, ecc.
  5. Sotto agli appartamenti dell’infinito bisogna aggiungere sotto i verbi che finiscono con “Are,Ere, Ire”. Al participio invece indicatelo con un asterisco poichè è l’unico che contiene 1 parola in una colonna e nell’altra accanto, continuiamo indicando sotto i verbi che finiscono con “Ante ed Ente” al passato indicando con “Ato, Uto, Ito” tranne chiaramente per i verbi irregolari come correre che sarebbe corso e lo si può comunque ottenere aiutandoti con un qualunque tempo composto da 2 parole e sarà più semplice scoprirlo.
  6. I gerundio ha la “ND” come letterine che aiutano a ricordare, quindi “Mangiando, bevendo ecc”,È logico poi che 1 parola sarà il presente e nel caso contrario il passato.

metodo delle casette

Come spiegare con semplicità tempo e la modalità dei verbi

Molti bambini hanno difficoltà ad imparare la lingua italiana. Un elemento fondamentale di tale lingua è il tempo e la modalità dei verbi. Come può un genitore spiegare ai suoi figli con semplicità il tempo e la modalità dei verbi?

  • L’Indicativo: Innanzitutto, puoi iniziare spiegando l’indicativo, che è il tempo e il modo più comuni usati da chi parla italiano. Il modo indicativo esprime la realtà di un evento, tra cui credenze, opinioni, pensieri, Giudizi e verità generali.
  • Il Congiuntivo: Puoi anche parlare del congiuntivo, che descrive un evento possibile o ipotetico e serve a esprimere un desiderio, una speranza, un ordine o un’obiezione. Il congiuntivo può essere usato per parlare di stati mentali come opinioni, rabbia, sorpresa, timore e felicità.
  • Il Condizionale: per spiegare il condizionale, puoi parlare di eventi che si verificano se un’altra cosa accade. Per esempio, puoi dire: “Se avessi più soldi, comprerei una macchina nuova”.
  • L’Imperativo: per l’imperativo, parlane come se fosse un ordine; puoi dire “Leggi!” o “Mangia!” per spiegare il modo imperativo.
  • L’Infinito: L’infinito è un verbo che non ha mai una persona o un soggetto che lo segue. Non è ne tempo ne modo; invece, è usato come sostantivo verbale per descrivere azioni che si svolgono.
  • Il Participio: Il participio serve a costruire parole composte e locuzioni ed enfatizza le azioni di altri verbi. Solitamente, il participio ha una forma passata, ma può anche essere presente.
  • Gerundio: Infine, il gerundio si riferisce a un’azione in corso. Puoi usarlo in frasi come “Sto leggendo un libro” e “Stavamo camminando nella neve”.

imparare con semplicità

In conclusione, spiegare a tuo figlio con semplicità il tempo e la modalità dei verbi non è difficile. Utilizzando gli esempi suggeriti e aiutandoli con situazioni reali e facendo domande guidate, un genitore comprensivo può aiutare i suoi figli a imparare con successo il tempo e la modalità dei verbi della lingua italiana. Anche se può essere faticoso, utilizzare queste tecniche ed esercitarsi periodicamente è un modo molto efficace per aiutare il bambino a imparare i verbi in modo piacevole e divertente.