Si tuffa per salvare un uomo ma non riemerge, famiglia spezzata dalla tragedia

Un gesto eroico si trasforma in tragedia. Si è tuffato per salvare un uomo, ma non è più riemerso. La commovente storia.

Chi ha detto che i supereroi esistono solo nei film? Ci sono delle persone che ogni giorno rischiano la vita per salvare quella altrui, che senza pensarci si mettono in pericolo per far si che altri possano mettersi al sicuro. Un gesto di estremo coraggio e altruismo che solo i veri eroi riescono a fare. Eroi che, per fortuna, esistono anche nella vita reale.

salvataggio

Molti di questi indossano la divisa, e giorno dopo giorno lavorano affinché tutti i cittadini possano sentirsi sicuri e tranquilli. Chi indossa la divisa sente molto il peso e la responsabilità di dovere proteggere la propria comunità. Il più delle volte riescono nel loro intento regalando il classico “lieto fine”. Altre volte, però, proprio perché la vita non è un film, anche gli eroi devono fare i conti con la durezza della realtà.

Prova a salvare un uomo, tragedia nel Gorzone

Eroico, certamente, è il gesto di Domenico Zorzino, 48 anni, poliziotto di Anguillara Veneta, in servizio al Reparto Prevenzione Crimine della questura di Padova, che non ci ha pensato due volte prima di gettarsi nel Gorzone per salvare una persona che stava annegando. Freddo e professionale, notata la situazione di pericolo ha lanciato immetiatamente l’allarme ai suoi colleghi, prima di posare il cellulare e buttarsi senza pensarci.

Nelle acque c’era una Ford Fusion che stava per scomparire nella profondità dell’acqua, e il poliziotto ha fatto di tutto per provare a salvare il conducente e a toglierlo da quella situazione di estremo pericolo, mettendo a repentaglio la sua stessa vita.  “Un’auto è finita nel Gorzone” ha detto ai colleghi lasciando le coordinate e le informazioni essenziali per poter essere raggiunto dai soccorritori. Il suo cellulare è stato ritrovato sull’argine, ma di lui non c’è traccia.

Entrambi gli uomini sono dispersi, continuano le ricerche

Domenico e il conducente dell’auto, un settantenne, sono ancora dispersi. L’auto è stata rilevata vuota dai vigili del fuoco, accorsi sul posto, che con l’aiuto di sommozzatori ed elicotteri, e dei carabinieri, stanno continuando le ricerche dei due uomini senza sosta.

Tutta la comunità si è stretta intorno alle famiglie dei due uomini, ovviamente rimaste incredule di fronte alla tragedia. Tutti, in un modo o nell’altro, cercano di dare il proprio contributo- La speranza, ovviamente, è che possano al più presto avere buone notizie in merito.