Luciana Littizzetto addio alla Rai | La lettera che stupisce: libertà violate?

Luciana Littizzetto saluta la Rai con una lettera che stupisce. La comica si toglie i sassolini dalle scarpe.

Ieri sera il pubblico ha salutato con moltissimo affetto l’ultima puntata della stagione di Che Tempo che fa, trasmissione condotta da Fabio Fazio. Non certo un finale di stagione come gli altri, visto che dalla prossima stagione il conduttore abbandona la Rai dopo 40 anni per approdare su Discovery.

Fabio Fazio ha avuto un’ultima puntata con ospiti davvero speciali, dal premio Oscar Anthony Hopkins ad Elodie e Marco Mengoni. Tutti i fari però erano puntati sul saluto del conduttore, che lascia l’azienda dopo le polemiche delle ultime settimane.

Fabio Fazio e le polemiche sull’addio

Non è un segreto infatti che l’addio di Fabio Fazio alla Rai sia un neanche troppo velato “suggerimento” del nuovo governo di centro destra. Il nuovo esecutivo ha nel corso degli anni più volte accusato il conduttore di essere eccessivamente di parte, e non sono mai mancate le polemiche.

Con la salita al governo, dunque, la decisione di “mettere alla porta” la trasmissione nonostante il successo clamoroso di pubblico e critica. Una scelta suicida dal punto di vista aziendale, e proprio per questo indigesta e difficilmente accettabile per molti, che in queste settimane si sono scagliati contro la politica del governo e hanno mostrato solidarietà al conduttore.

Luciana Littizzetto, la lettera alla Rai

Insieme a Fazio, ovviamente, sbarcherà sul Nove anche Luciana Littizzetto. La comica nell’ultima puntata ha voluto dedicare una delle sue famose lettere proprio alla Rai, e si è tolta più di qualche sassolino dalle scarpe.

La Littizzetto ha ringraziato la Rai. “Sono stati anni belli” ha detto. “Il mio ricordo di te sarà sempre felice, perché per me il tu non sei la parte politica di turno che ti rappresenta” ha chiarito Luciana. Per la Littizzetto, la Rai non è della politica ma è di Baudo e degli Angela, di Arbore, di Mina, Mike Bongiorno e di Raffaella Carrà. Un chiaro messaggio alla politica. Insomma, la Rai è di tutti. “Di chi resta e di chi va”.

La comica ha ringraziato anche Fazio. “L’unico che se fa pessimi ascolti gli danno addosso e se li fa ottimi gli danno addosso il doppio” ha scherzato.

Il futuro, però, è di speranza: “Magari ci ritroveremo, spero in un’Italia diversa nel quale la libertà sia preservata” ha detto. “Un’Italia dove chi fa il ministro non abbia paura del saltimbanco”. Il riferimento, ovviamente è soprattutto a Matteo Salvini, al quale è dedicata anche il “post scriptum” della lettera: Bello, ciao.