Lino Guanciale, confessione shock su La Porta Rossa: Calliostro non doveva essere lui

Lino Guanciale, l’attore a sorpresa sul suo ruolo in La porta Rossa: “Calliostro non dovevo essere io”. E’ cambiato tutto

Lino Guanciale è uno degli attori più amati dei palinsesti televisivi. L’affascinante attore abruzzese è diventato un vero sex symbol del piccolo schermo. Ha conquistato davvero tutti con le sue interpretazioni in alcune delle fiction di enorme successo della Rai. Che Dio ci aiuti, La dama velata, e poi ancora L’allieva e il Commissario Ricciardi. Poliedrico e carismatico, Lino Guanciale si è preso la scena e il suo nome è ormai garanzia..

Tra le fiction di maggiore successo dell’attore c’è anche La porta rossa, di cui è da poco andata in onda ad inizio anno la terza ed ultima serie.

La Porta Rossa, Lino Guanciale ha conquistato tutti

La Porta Rossa è una delle serie più originali targate Rai. Lino Guanciale interpreta Leonardo Cagliostro, un commissario dal carattere piuttosto brusco che indaga sulla morte di una ragazza per overdose. Mentre sta per catturare il ricettatore, viene sparato alle spalle e ucciso.

Anziché attraversare la “porta rossa” che separa la vita dalla morte, il commissario decide di rimanere un fantasma e risolvere il caso del suo omicidio. Cagliostro rientrato sulla terra farà la conoscenza di una giovane medium, e scoprirà che a tradirlo sarà stato proprio uno dei suoi colleghi.

Una serie davvero appassionante, che Gianciale ha interpretato in modo magistrale. Le cose però sarebbero potute andare in modo molto diverso se i produttori della serie avessero fatto scelte diverse. Voi riuscite ad immaginare un commissario Cagliostro che non abbia le sembianze di Lino Guanciale?

Lino Guanciale ammette: “La porta rossa non dovevo farla io”

L’attore è stato ospite del talk show “Stasera c’è Cattelan”. Il conduttore, Alessandro Cattelan, ha chiesto a Guanciale se gli fosse mai capitato di “cedere” un ruolo che poi ha fatto successo grazie all’interpretazione di un altro attore e pentirsi della cosa. “No” ha ammesso l’attore. “A me è capitato l’inverso”. Guanciale ha raccontato un aneddoto legato proprio a La Porta Rossa.

“Non dovevo farla io” ha confessato l’attore. “Volavano tanti nomi in Rai, nomi importanti… si diceva di Zeno, Liotti…” ha detto citando i nomi di alcuni altri colleghi candidati al ruolo e protagonisti di altre fiction di successo. “Per me era una novità fare un progetto simile”. 

L’attore ha raccontato che per diversi motivi tutti i nomi sono pian piano usciti dalla potenziale lista dei candidati. “Alla fine mi hanno chiamato e mi hanno detto “il fantasma lo fai tu”. Insomma, le cose sarebbero potuto andare in modo molto diverso. Il pubblico, però, è certamente contento di questa “sliding door” che ha portato il bravo e bel Lino Guanciale ad interpretare uno dei suoi ruoli più famosi.