I pensionati italiani in fuga: queste sono le mete preferite

Sempre più italiani scelgono di trasferirsi una volta pensionati, un fenomeno in netta crescita, ecco perchè e quali sono le mete preferite.

Sempre più ex dipendenti pubblici ed ex dipendenti privati pensionati italiani sono in fuga, decidono in pratica di trasferirsi in altri paesi per godere di maggiori benefici fiscali. Un fenomeno in netta crescita, soprattutto tra i pensionati che percepiscono importi più elevati.

I pensionati italiani in fuga: queste sono le mete preferite

Ciò che muove questi pensionati a trasferirsi è incredibile. Per chi non ne è a conoscenza infatti c’è un modo per plasticare la pensione, trasferendosi in altre località in Europa o anche all’estero.

Esistono molte possibilità di risparmiare o di evitare tasse che prosciugano la pensione. Per i pensionati c’è molto da scoprire. Ad esempio:

  • Molti decidono di trasferire la pensione a Gibraltar, paese che, nonostante sia ubicato all’interno dell’UE, non è sottoposto alla doppia imposizione né all’IRPEF. Al contrario, vige un regime fiscale notevolmente sfavorevole in Italia, a causa del carico fiscale per la pensione a cui molti cittadini devono far fronte.
  • Un’altra scelta, questa volta europea, è quella di trasferirsi a Malta, altra località in cui le tasse sulla pensione sono più leggere rispetto all’Italia. Infatti, in questo paese, la pensione è soggetta solo all’imposta sul reddito dalle fonti estere (IRD), il cui tasso massimo è del 15%.
  • Un’altra soluzione sempre all’interno dell’UE consente di beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per i pensionati della Gran Bretagna, una tra le più basse d’Europa.

pensionata

Insomma, trasferire la pensione all’estero è una scelta che ogni pensionato italiano dovrebbe valutare, principalmente a causa delle alte imposte previste dal nostro sistema fiscale. La fuga dei pensionati italiani è tuttavia tale solo apparentemente, in quanto ogni trasferimento può risultare utile per ottenere il massimo da un assegno previdenziale magari di modesta entità. Queste però non sono le mete preferite, ci sono infatti posti che possono offrirti ancora di più, ecco una classifica delle prime 3 più ambite dai pensionati italiani in fuga.

Le mete preferite per i pensionati italiani

Portogallo, Tunisia e Albania sono quelle che sicuramente possono offrire vantaggi maggiori.

  • Al terzo posto c’è il Portogallo: rappresenta una delle principali destinazioni scelta dai pensionati pubblici italiani. Fino al 2020, infatti, il paese permetteva agli ex dipendenti privati di defiscalizzare la pensione fino allo 0%. Dall’anno 2020, la tassazione è aumentata fino al 10%, a causa dell’eccessiva affluenza dei pensionati italiani.

euro conti

  • Venendo ai pensionati pubblici, la Tunisia risulta essere la seconda meta preferita. In questo caso, l’Inps versa l’importo lordo della pensione al pensionato italiano residente in Tunisia, il quale sarà poi tassato dal 3 al 5%.
  • Al primo posto della nostra classifica c’è l’Albania a salire sul gradino più alto, divenendo una delle mete più ambite dai pensionati italiani. Il motivo principale è riconducibile al fatto che la pensione, sia per i cittadini albanesi che per gli stranieri, non è considerata reddito, quindi non è soggetta ad alcuna tassazione e questo vale sia per i residenti che per gli stranieri.

Conclusione

Nonostante l’Italia sia alla ricerca di un modo per far ripartire l’economia, a dispetto di questa, permane ancora una tendenza dei pensionati italiani a trasferirsi nel vicino estero. Certo, vi è ancora molta incertezza riguardo le regole fiscali nazionali ma, nell’attuale momento storico, i paesi più convenienti sono risultati essere il Portogallo, la Tunisia al secondo posto e infine l’Albania in cima alla lista.

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In parole povere, un pensionato a cui in Italia spettano 2.000 euro lordi di pensione questo per ex dipendente privato, in Albania prenderà 2.000 euro netti e sicuramente per qualunque cittadino italiano, quella di trasferirsi è una proposta allettante.