I gatti e la caduta dei baffi: ecco come prendersene cura in casa

In seguito al Covid tante sono le persone che hanno preso in casa degli animali domestici. Primi fra tutti, cani e gatti. Ma quando ci si trova di fronte ad un problema di salute come bisogna comportarsi senza andare dal veterinario?

Gatto
Gatto

I gatti sono degli animali solitari, schifi ma anche loro si affezionano ai propri padroni che molto spesso li trattano come figli. I felini soffrono, come gli umani per i capelli, della perdita dei baffi.

Se al tuo gatto cadono di tanto in tanto alcuni baffi non c’è nulla di cui preoccuparsi. Però in effetti esiste una rara condizione di stress, o meglio affaticamento, da baffo. E dato che le vibrisse del tuo felino sono a tutti gli effetti degli organi sensoriali è bene capire cosa può causargli dei problemi.

I baffi del gatto non sono dei semplici peli sono delle antenne che mandano vibrazioni al cervello. Non si piegano quasi mai ma danno al gatto equilibrio. Nei baffi, in poche parole è racchiuso il segreto del sesto senso felino.

Cura per i gatti
Cura per i gatti

Inoltre i baffi dei gatti possono cambiare colore man mano che invecchia. Un p come succede per i nostri capelli. Le vibrisse possono diventare scure, passando dal bianco a un grigio quasi nero. Non solo cambio di colore ma anche caduta, ma anche se cadono, non c’è niente di cui preoccuparsi: ricrescono per tutta la vita.

Come prendersene cura

Iniziamo con il dire che la caduta dei baffi nei felini non è una malattia ma può capitare al tuo gatto di avvertire questo fastidio spesso quando mangia. Esattamente per questo motivo, ai gatti potrebbe dar fastidio mangiare o bere da ciotole con i bordi troppo alti, questo perché li porta inevitabilmente a toccare il bordo con i baffi o addirittura a piegarli.

Baffi gatto
Baffi gatto

Se vedi che il tuo gatto preferisce piatti piccolini e bassi e non vuole toccare con i baffi i bordi della ciotola dell’acqua, ora sai il perché. Per evitare che provi questo disagio puoi tentare di utilizzare contenitori di forma diversa e vedere se va meglio.

Altro consiglio è quello di evitare di toccare o strofinare i baffi del tuo gatto, magari se sono sporchi perché potrebbe essere decisamente fastidioso per lui e potresti involontariamente strappargliene involontariamente uno. Infine ultima cosa, ma non meno importante, è quella di non tagliare mai i baffi al proprio micio: questo potrebbe far perdere al gatto il senso dell’orientamento e facendolo sentire insicuro ed impaurito.