La nuova etichetta anti spreco della Unione Europea (UE) sta arrivando per evitare lo spreco di alimenti e risparmiare denaro, cosi non butti via nulla e tieni i soldi in tasca.
La quantità di cibo sprecate in Italia ogni anno è schiacciante. Si stima che ogni anno vengano buttate 7,8 milioni di tonnellate di cibo, e questo è solo un dato parziale che esclude anche gli scarti dalle lavorazioni industriali. La situazione mostra una grave volontà di sprecare: spesso le persone acquistano cibo in eccesso, in commercio sono presenti prodotti non più freschi, inviare avanzi in grande quantità e molti piccoli gesti, come l’acquisto di un’ intera confezione di pizza quando ne sarebbe bastata una porzione.
Oltre ad essere una perdita economica, lo spreco alimentare ha implicazioni anche sul piano ambientale: il cibo che viene abbandonato da parte dei consumatori e dalle industrie finisce nella discarica o nella fila indiana dei rifiuti, generando emissioni nocive e inquinamento del suolo. Attualmente, gran parte della produzione di cibo avviene in regime di monocultura, sostenuta dai pesticidi, dai fertilizzanti chimici e dall’irrigazione. La quantità di energia e acqua impiegate in questi processi è considerevole, e sprecare il cibo vuol dire contrastare una delle principali cause dell’effetto serra. Per affrontare la piaga dello spreco alimentare è necessario un cambiamento delle abitudini dei consumatori, in modo da incoraggiare un consumo responsabile di cibo.
Ed ecco alcuni consigli per prevenire lo spreco alimentare:
- Acquista in modo intelligente: prediligi il cibo che può essere preparato in casa e produzione locale e stagionale, evitando prezzi eccessivamente elevati.
- Usa la lista della spesa: sviluppa una lista realistica che rifletta la quantità di cibo di cui hai veramente bisogno. Porta con te la lista della spesa quando vai a fare acquisti.
- Regola la quantità: acquista meno prodotti da supermercato e preferisci acquistare prodotti freschi come pasta, verdure e frutta, piuttosto che prodotti preconfezionati.
- Conserva adeguatamente il cibo: usa vassoi e custodie sigillanti per conservare i cibi in frigorifero. Per le verdure e la frutta puoi tagliarle e congelarle o lasciare intere a una temperatura controllata.
- Non sottovalutare la stagionalità: acquistare prodotti non stagionali non solo causa spreco di cibo, ma pesa anche sull’impatto ambientale, visto che la produzione di questi prodotti avviene con metodi dannosi.
Adottare queste semplici norme può aiutare tutti noi a risparmiare tempo, denaro ed evitare lo spreco alimentare. Per ovviare al problema dello spreco alimentare però, l’UE ha messo in atto una soluzione semplice ma efficace: l’Etichetta antispreco, cosi non butti via nulla e tieni i soldi in tasca.
Etichetta antispreco: che cos’è
La Unione Europea ha recentemente lanciato un’etichetta anti spreco per aiutare i consumatori a curare meglio la loro spesa alimentare e ridurre gli sprechi. L’etichetta anti spreco mira a cambiare la scadenza dei cibi, segnata dal momento in cui non possono più essere consumati, in modo da offrire maggiore al consumatore.
Come funziona
L’etichetta anti spreco consiste in un’etichetta di quattro diverse categorie – ‘mangia prima’, ‘mangia entro’, ‘conservare entro’ e ‘congelare entro’ – che consentono ai consumatori di determinare la quantità di tempo che possono trascorrere con un prodotto prima che diventi non idoneo per il consumo.
A cosa serve
L’idea dietro l’etichetta anti spreco è quella di fornire ai consumatori più informazioni sulla scadenza dei prodotti ed etichette più semplici da comprendere per ridurre gli sprechi. È stato calcolato che circa 88 milioni di tonnellate di cibo vengono gettate via in Europa ogni anno, una percentuale pari al 17,2% del cibo prodotto complessivamente nell’Unione Europea. C’è una varietà di vantaggi che l’etichetta anti spreco offre ai consumatori. In primo luogo, fornisce più informazioni chiare su quale cibo può essere consumato prima della scadenza e quali alimenti devono essere consumati entro un certo periodo di tempo.
Inoltre, può risparmiare tempo e denaro, poiché aiuta a determinare quale cibo è ancora buono e quale non lo è più. Inoltre, la conoscenza più accurata della scadenza del cibo aiuta a ridurre al minimo gli sprechi alimentari. In sintesi, l’etichetta anti spreco fornisce ai consumatori informazioni più chiare per evitare di buttare via cibo scaduto e tenere i soldi in tasca. Questo sistema di etichettatura può aiutare i consumatori a fare scelte più sagge quando fanno la spesa ed evitare gli sprechi alimentari.
