Epidemia sanitaria a Roma: una strage di contagi

Grande paura a Roma. E’ in corso una epidemia sanitaria. Strage di contagi in città. Cosa sta succedendo.

Allarme a Roma. A preoccupare sarebbero le tante assenze rilevate a scuola tra i più piccoli. Questa volta, però, non è colpa del covid che per lungo tempo ha bloccato la nostra società. E’ scoppiata infatti un’altra epidemia che sta preoccupando e non poco le istituzioni sanitarie.

Tra i più piccoli sarebbe infatti scoppiato il virus dello streptococco. Questo batterio, che solitamente si trova nella gola, può essere il responsabile di gravi infezioni che possono addirittura minacciare la vita del paziente se non accuratamente curate.

Streptococco, di cosa si tratta. A rischio i bambini

Come detto, lo streptococco può portare davvero grossi problemi ai piccoli pazienti. In particolare la variante “pyogenes” si trasmette molto facilmente ed è molto contagiosa. Si trova nella mucosa del naso e della gola.

Proprio per questo basta un po’ di tosse o un semplice starnuto per contagiarlo tramite contatto salivare. La sintomatologia da streptococco in genere inizia a subentrare dopo due/cinque giorni dal contagio. Si manifesta con mal di gola, dolore a deglutire, tonsille gonfie, rosse, febbre, linfonodi.

Per curare l’infezione ed eliminare il batterio bisogna ricorrere agli antibiotici. Per accertare la positività allo streptococco sono disponibili test e tamponi in farmacia o nei laboratori di analisi.

Streptococco, aumento dei casi dallo scorso anno

E’ stato rilevato un netto aumento dei casi rispetto al passato. Un anno fa l’infezione ha fatto rilevare il 20% dei casi in più. Questo, secondo i farmacisti, sarebbe da attribuirsi anche ad una maggiore richiesta dei test. Di certo nelle scuole il numeri dei casi è nettamente aumentato.

A Roma, in particolare, c’è una certa preoccupazione. “Da un mese a questa parte – spiega Gianluca De Filippis, titolare della farmacia Portuense, ha dichiarato al Messaggero – vendiamo gli auto-test dopo che sono tornati in commercio nel senso che la loro richiesta nei mesi scorsi era molto bassa poi la domanda è aumentata ma le ditte ci hanno impiegato un po’ prima di mandarci il materiale”

La situazione insomma sarebbe nettamente peggiorata dallo scorso anno. Non solo, ultimamente l’infezione, oltre che ai più piccoli, si sarebbe estesa anche ai ragazzi più grandi e agli adulti. Insomma, una situazione da tenere certamente sotto controllo.

Bisogna prestare particolare attenzione e non sottovalutare la malattia, che soprattutto nelle fase iniziali può essere scambiata con altro tipo di infezioni ma che invece se trascurata può portare a seri danni.