Dai l’auto a tuo figlio? Non lo fare più, rischia la sospensione della patente compromettendo un possibile futuro.
Per molti ragazzi prendere l’auto dei genitori quando si ha il solo foglio rosa è una vera e propria visione mistica, difatti nella maggior parte dei casi, guidare una macchina addirittura nel primo anno di conseguimento della patente, è un miraggio. Quando si è neopatentati, solo per il primo anno, non si può guidare da soli un’ auto con rapporto potenza/peso superiore a 55 kw/t e, nel caso di veicoli di categoria M1 si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW.
Se invece ci troviamo in macchina co una persona che funge da istruttore, costui/ei deve avere un’età non superiore a 65 anni (l’istruttore di scuola guida non è obbligato a rispettare tali limiti di età), deve avere la patente della stessa categoria conseguita da almeno 10 anni, ma è da tenere presente che se la persona ha una patente di categoria superiore, il limite non viene applicato. Infine, la persona deve essere in possesso di quelli che sono i requisiti requisiti psicofisici adeguati – l’istruttore deve naturalmente essere in buone condizioni psicofisiche, non essere in stato di ebbrezza, ecc.
Ma che cosa succede se un neopatentato non rispetta i limiti di legge?
Fondamentale è il fatto che l’accompagnatore deve vigilare sulla marcia del veicolo, intervenendo tempestivamente laddove necessario. Ogni trasgressione sarà punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va da 419 euro a 1.682 euro. La stessa multa si applica alla persona che ricopre il ruolo d’istruttore. Inoltre è previsto il fermo amministrativo del veicolo.
Le multe come dicevamo, sono salate e rischia anche la sospensione della patente appena conseguita. Questa può andare da due a otto mesi, e la durata viene decisa dal Prefetto. Se un soggetto che ha conseguito da meno di un anno la patente di guida si mette alla guida di una vettura troppo potente, vi è quindi la multa e il ritiro della patente secondo quello che è
l’articolo 117 del Codice della Strada dal 2011.
Esso stabilisce appunto le limitazioni per i neopatentati con un’eccezione ai limiti di potenza dell’auto per quei veicoli al servizio di persone invalide purché la persona invalida sia presente sul veicolo. Se l’articolo in questione non viene rispettato, sussisterà una multa ai danni del neopatentato, di 161 euro e la sospensione della patente da 2 a 8 mesi. Potrebbe essere prevista la sanzione di 39 euro all’intestatario del veicolo per “incauto affidamento del mezzo”. per comprendere le possibilità di guida per il neopatentato basterà consultare il sito del Ministero.
