Bonus riscaldamenti 2023: tutte le novità e i requisiti

Ancora novità per quanto riguarda il Bonus riscaldamenti 2023: scopri tutti i requisiti da rispettare per ottenerlo, ecco cosa non sapevi.

Il Bonus riscaldamenti 2023 è un incentivo statale volto a sostenere le famiglie e le imprese italiane nella sostituzione degli impianti di riscaldamento obsoleti. Si tratta di una misura che fa parte del Piano Nazionale Energia e Clima (PNEC), il quale ha come obiettivo principale l’efficienza energetica, la sicurezza energetica e la lotta ai cambiamenti climatici.

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Bonus riscaldamenti 2023: tutte le novità e i requisiti telereggiocalabria

Il Bonus riscaldamenti 2023 prevede una serie di novità rispetto ai precedenti incentivi. Innanzitutto, la soglia minima di spesa sostenuta sarà ridotta. Inoltre, il bonus riguarda anche l’adeguamento dei sistemi di riscaldamento esistenti, con una detrazione del 65% delle spese sostenute.

Per accedere al bonus riscaldamenti 2023 sono richiesti alcuni requisiti.

Innanzitutto, l’agevolazione è limitata a chi sostituisce un impianto di riscaldamento funzionante da almeno 10 anni. Altro elemento richiesto è una certificazione che attesti la seguente condizione: che la sostituzione o l’adeguamento dell’impianto portino a una riduzione dei consumi energetici dell’abitazione pari almeno al 20%. Questo Bonus riscaldamenti 2023 rappresenta un’importante opportunità per le famiglie e le imprese italiane per rinnovare gli impianti di riscaldamento obsoleti, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di CO2. Per usufruire dell’incentivo è importante essere a conoscenza dei requisiti richiesti e informarsi presso le proprie autorità locali su come procedere.

termosifoni
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Con l’approvazione del Bonus riscaldamento 2023, il Governo è intervenuto in modo importante sul tema della bolletta della luce, riconoscendo l’aumento dei costi energetici. L’obiettivo principale del pacchetto di agevolazioni è quello di arrivare ad aiutare i cittadini più svantaggiati ed i nuclei familiari più disagiati nell’affrontare le spese per l’energia.

Si tratta di un pacchetto di agevolazioni che prevede tre diverse tipologie di bonus:

  • Il Bonus sociale riscaldamento centralizzato 2023 (o Bonus riscaldamento condominiale 2023): questo bonus è rivolto ai condòmini di edifici con riscaldamento centralizzato, alimentato da combustibile fossile. Per ottenerlo bisogna avere un ISEE fino a 15.000 euro e contribuire alle spese condominiali.
  • Il Bonus impianto di riscaldamento 2023 senza limiti di ISEE: questo bonus è rivolto a tutti coloro che devono sostituire un vecchio impianto di riscaldamento a combustibile fossile con uno più efficiente e moderno che usi la tecnologia ad alto rendimento. Per ottenerlo è necessario presentare una documentazione che attesti la sostituzione dell’impianto, la dimostrazione di una spesa effettiva in relazione all’acquisto dei materiali necessari, e l’accettazione della detrazione dichiarata nel modello 730.
  • Il Bonus riscaldamento a pavimento 2023: questo bonus è rivolto a chi decide di sostituire un vecchio impianto di riscaldamento a murale, con un impianto a pavimento. Per ottenerlo bisogna presentare una documentazione che attesti la sostituzione dell’impianto, la dimostrazione di una spesa effettiva in relazione all’acquisto dei materiali necessari, l’accettazione della detrazione dichiarata nel modello 730 e la certificazione energetica dell’impianto.
miliardi
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Grazie alle nuove misure previste con il Bonus riscaldamento 2023, tutti i cittadini italiani, indipendentemente dalle proprie risorse economiche, potranno beneficiare di agevolazioni concrete che contribuiranno a ridurre i costi di riscaldamento. Un passo importante verso un futuro a minor impatto ambientale e più sostenibile.