Ci sono delle ultime novità in merito al bonus 200 euro: scopriamo insieme chi può aggiudicarselo entro il mese di aprile.
La crisi energetica ha determinato un aumento dei prezzi davvero inesorabile e insostenibile che alla lunga sta pesando non poco sulle famiglie italiane, soprattutto su quelle che già versano in condizioni di particolare disagio.
Proprio per fornire un aiuto concreto è stato previsto il bonus 200 euro che altro non è che un sostegno di natura economica. L’obiettivo è quello di consentire a coloro che sono in maggiori difficoltà di affrontare con più tranquillità l’incombere delle scadenze relative alle utenze domestiche.
Bonus 200 euro, istruzioni per non perderlo
A proposito del bonus 200 euro, può essere utile sapere che non è ancora scaduto e dunque è ancora possibile ottenerlo. In particolare, entro la fine del mese di aprile è possibile ancora richiederlo presentando apposita domanda.
Mediante la circolare del 16 marzo, infatti, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha voluto chiarire quelle che sono le modalità mediante cui il bonus in esame viene erogato. Nello specifico, si è voluto soffermare sui lavoratori autonomi e professionisti che non risultano titolari di partita IVA, ma che sono iscritti alla gestione previdenziale. E’ importante sapere, infatti, che tra i requisiti indispensabili per avere accesso alla misura c’è l’essere titolare di un reddito inferiore ai 35mila euro in riferimento all’anno 2021.
Oltre a ciò, va detto che un altro requisito è rappresentato dall’iscrizione alla gestione autonoma dal 18 maggio del 2022 in poi, data corrispondente all’entrata in vigore del Decreto Aiuti. Per quanto concerne le modalità di richiesta della domanda questa può essere presentata seguendo tra diverse opzioni. Tanto per cominciare, la richiesta può essere eseguita accedendo al sito dell’Inps non prima di aver fornito le proprie credenziali Spid, la Carta di identità Elettronica o ancora la Carta Nazionale dei Servizi. Una volta eseguito l’accesso, bisognerà recarsi su Indennità una tantum e seguire tutte le istruzioni.
In alternativa, è possibile recarsi presso uno dei caf autorizzati dallo Stato o infine telefonando, da rete fissa, al numero verde 803 164 del tutto gratuitamente. Da rete mobile, invece, il numero da contattare è lo 06 164164 da rete mobile. In questo caso, la chiamata sarà a pagamento in base a quella che risulta essere la tariffa applicata dal proprio gestore.
Chi sono gli esclusi
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha voluto ribadire che risultano escluse dall’estensione del bonus coloro che risultano iscritti alla gestione autonoma come coadiuvanti o anche come coadiutori del titolare che ha partita IVA.
Infine, l’esclusione riguarda anche coloro i quali ricoprono il ruolo di soci di società oche fanno parte di studi associati. In ogni caso, per coloro che rientrano tra i beneficiari, va detto che il bonus in esame rappresenta, senza dubbio, un aiuto concreto da parte dello Stato volto a rimpinguare le tasche delle famiglie italiane che hanno conosciuto un generale impoverimento a causa degli ultimi avvenimenti, ossia la pandemia prima e ora la crisi energetica.
