Alessandro Borghi fa una confessione a sorpresa sulla sua malattia. L’attore l’ha scoperto grazie alla sua compagna
Alessandro Borghi è uno degli attori più amati del nostro paese. Il trentaseienne romano ha conquistato tutti con il suo fascino e la sua bravura, e ha davvero avuto un successo incredibile nella sua carriera.
L’attore ha però fatto una sorprendente confessione durante una importante intervista. Ha rivelato di avere una importante patologia. Borghi ha raccontato come la ha scoperta.
Alessandro Borghi e la sindrome di Tourette, di cosa si tratta
La Sindrome di Tourette, del quale soffre l’attore, è una malattia neuropsichiatrica che è caratterizzata da movimenti involontari, tic, di carattere motorio o verbale incontrollabili di diverso genere. Possono infatti essere cronici oppure fugaci.
Può essere contratta in una forma più lieve, come quella dell’attore, dove è comunque possibile conviverci e continuare ad avere una vita del tutto normale, mentre nelle forme più gravi arriva invece ad avere un carattere fortemente invalidante per la persona.
Alessandro Borghi, La rivelazione sulla malattia
Alessandro Borghi ha rivelato di avere scoperto di avere la sindrome di Tourette nel momento in cui ha conosciuto l’attuale fidanzata. “La mia compagna è una psicologa” ha raccontato, rivelando come una domanda fattagli gli abbia cambiato tutto. “Ma tu da quanto hai questi tic?” gli ha chiesto. Dopo avere risposto a qualche altra domanda fattagli dalla compagna, è arrivata la verità: “Mi ha detto amore, tu non hai tic, hai la Tourette” ha ricordato Borghi. Ha rivelato poi di avere la variante “motoria” del problema, e non quella verbale che è invece quella più diffusa e conosciuta. “E’ come uno starnuto, quando ti viene non puoi fare a meno di farlo, così succede a me” ha spiegato in riferimento ai tic.
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“C’è tutto un mondo dietro” ha raccontato. A differenza dei tic derivanti da stress post traumatico però dalla Tourette non si può guarire. “E’ una cosa neurologica” ha spiegato Borghi. L’attore ha però imparato a convivere con il suo problema, e fortunatamente questa non ha influito in nessun modo nella sua brillante carriera che lo ha portato ad essere così amato.
