Non tutti sanno che ci sono 10 alimenti che possono essere consumati anche dopo la data di scadenza. Ecco cosa c’è da sapere.
Tutti gli alimenti presentano una data di scadenza alla quale attenersi per evitare di andare incontro a problemi anche molto seri per la salute. E’ importante sapere che esistono alcuni alimenti che possono essere consumati comunque, nonostante la data di scadenza riportata sull’etichetta sia già passata.
Di seguito, vi sveliamo quali sono i 10 alimenti che scadono ma che si possono mangiare lo stesso senza che la salute sia messa in pericolo. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere a tal proposito.
10 alimenti che scadono e che si possono mangiare comunque
La data di scadenza indicata sulle confezioni dei prodotti è importante in quanto sta ad indicare la data entro la quale devono essere consumati per non incorrere in problemi seri per la salute.
Tra i tanti ci sono i formaggi stagionati a pasta dura. Questi, infatti, una volta passata la data di scadenza tendono a sviluppare la muffa. In questo caso, basta semplicemente rimuoverla: il formaggio potrà essere servito senza troppi problemi. Per quanto concerne i piatti surgelati, in questo caso, si possono consumare anche fino a 2 mesi dalla scadenza. Chiaramente ciò vale nel caso dei cibi che devono essere cucinati. Nel caso dei prodotti di mare, invece, si sconsiglia di consumarli dopo la data di scadenza riportata.
Ancora, lo yogurt rientra tra gli alimenti che possono essere consumati fino ad 1 settimana dopo la sua scadenza, se conservato in frigorifero. Questo vale nel caso di prodotti ancora chiusi; mentre laddove siano aperti bisogna fare molta attenzione e sincerarsi dell’assenza di muffe. In riferimento alla pasta secca, ai biscotti e così via, il consumo può avvenire anche dopo la data di scadenza, tuttavia, la consistenza potrebbe risultare alterata. Ciò vale soprattutto se il prodotto è stato aperto.
Altri cibi che si possono mangiare dopo la scadenza
Panettoni e colombe che spesso ci si ritrova in gran quantità dopo le festività possono essere consumati anche dopo 2 settimane dalla data di scadenza. Anche in questo caso, si potrebbe notare una perdita di sofficità. Non tutti sanno, inoltre, che anche l’olio si può utilizzare anche se scaduto. In questo caso, il prodotto risulterà senza dubbio alterato nelle sue proprietà organolettiche tuttavia non comporterà un rischio per la propria salute. Quando di buona qualità il consumo può avvenire anche a distanza di 8 mesi dalla data presente sulla bottiglia.
I legumi e in generali i cibi in scatola possono essere consumati fino anche dopo oltre un anno dalla data di scadenza. Com’è ovvio ciò dipende anche dalle condizioni in cui sono conservati gli alimenti in esame. Oltre a ciò è importante anche sincerarsi che la confezione non presenti rigonfiamenti: questi sono causati da batteri e aria al suo interno.
